Illuminazione dei lettori di codici a barre
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Questo particolare strumento permette di esplorare gli effetti di diverse tecniche e opzioni d’illuminazione su una serie di oggetti esempio.
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Retroilluminazione
La retroilluminazione proietta un’illuminazione uniforme da dietro l'oggetto di interesse evidenziandone la sagoma. Questo tipo di illuminazione viene utilizzato per rilevare la presenza/assenza di fori o spazi, misurare o verificare la forma del contorno dell'oggetto di interesse nonché per evidenziare crepe, bolle e graffi su componenti di interesse chiari. Si noti che i dettagli superficiali vanno persi con questo tipo di illuminazione.

Illuminazione a barra
L'illuminazione a barra mette a disposizione una striscia di luce sull'oggetto di interesse o lungo il bordo dello stesso in modo da offrire un'illuminazione uniforme lungo l'area localizzata. Può essere combinata con altre luci a barra per coprire da tutte le direzioni l'intero oggetto di interesse. A seconda dell'angolazione della luce e della telecamera, l'illuminazione a barra può aumentare o ridurre la riflessione speculare. È usata per aggiungere contrasto a superfici opache quali carta o cartone, definire bordi oppure evidenziare le caratteristiche superficiali.

Illuminazione in campo scuro
La tecnica di illuminazione in campo scuro mette a disposizione una luce con un'angolazione ridotta rispetto all'oggetto di interesse. Qualsiasi caratteristica superficiale (graffi, bordi, impressioni, tacche) riflette la luce verso la telecamera facendo apparire tali caratteristiche superficiali luminose, mentre il resto della superficie è scuro. Questa tecnica può essere creata con qualsiasi opzione di illuminazione direzionale (a barra, a spot, ad anello) che consente di angolare la luce rispetto alla superficie del componente.

Illuminazione in asse (coassiale) diffusa
L'illuminazione in asse diffusa, denominata anche illuminazione coassiale, trasmette la luce perpendicolarmente rispetto all'oggetto di interesse e utilizza uno specchio per inviare i raggi a un angolo di 90 gradi rispetto all'oggetto di interesse. Questa tecnica evidenzierà le superfici speculari perpendicolari alla telecamera. Le superfici che si trovano angolate rispetto alla telecamera appariranno scure. Questa tecnica di illuminazione riduce l'ombreggiatura e presenta un riverbero molto ridotto. Ciò la rende utile per rilevare difetti su superfici lucide e piatte, misurazioni o ispezioni su oggetti lucidi oppure per ispezionare imballaggi trasparenti.

Illuminazione diffusa a cupola/circolare
La tecnica dell'illuminazione diffusa distribuisce la luce per ridurre il riverbero sui componenti riflettenti. Questa tecnica può essere applicata a tutte le tipologie di illuminazione direzionale (a barra, a cupola, circolare) in maniera da fornire una luce più uniforme su tutto l'oggetto di interesse. Questa tecnica di illuminazione è utile per ridurre il disturbo luminoso come riverberi e hotspot creato da luci direzionali in asse, come le luci circolari.

Illuminazione a cupola
L'illuminazione a cupola mette a disposizione una luce uniforme da varie angolazioni determinando assenza di riverbero, anche su oggetti riflessi. Spesso viene chiamata illuminazione da "giorno nuvoloso" poiché uniforma la luce (riverbero/ombre) e la distribuisce omogeneamente su tutta la superficie del componente. L'illuminazione a cupola viene utilizzata più spesso per ispezionare superfici lucide, curve o irregolari. Per essere efficaci, le luci a cupola devono essere poste in stretta vicinanza rispetto all'oggetto di interesse.

Illuminazione in campo scuro a bassa angolazione
La tecnica di illuminazione in campo scuro a bassa angolazione fornisce una luce con un'angolazione estremamente ridotta (10-15 gradi) rispetto all'oggetto di interesse. Qualsiasi aspetto superficiale, inclusi polvere, graffi e persino impronte digitali, presente su una superficie riflessa, riflette la luce verso la telecamera facendo apparire tali aspetti superficiali luminosi, mentre il resto della superficie è scuro. Questa tecnica di illuminazione è particolarmente utile per l'ispezione di superfici su oggetti lucidi e altamente riflettenti. Eventuali differenze di altezza sulla superficie sono quindi evidenziate.

Illuminazione circolare
L'illuminazione circolare è costituita da un cerchio o un anello di luce intensa e brillante che fornisce un'illuminazione priva di ombre e un buon contrasto dell'immagine. L'illuminazione circolare è un tipo di illuminazione comune che copre una vasta gamma di applicazioni grazie alla sua versatilità. Si noti che può causare riverbero speculare su parti riflettenti.

Luce integrata ad alta potenza
La luce integrata ad alta potenza (HPIL) fornisce un'illuminazione diretta polarizzata o non polarizzata sull'oggetto di interesse. L'HPIL è disponibile per la selezione di lettori di codici a barre fissi DataMan, per illuminare i codici Direct Part Mark e i codici su etichetta standard.

Torcia integrata ad alta potenza (HPIT)
La torcia integrata ad alta potenza (HPIT) utilizza 16 luci a LED, tecnologia a lenti liquide, con messa a fuoco automatica, ad alta velocità e sensori di distanza per fornire una formazione di immagini senza pari. Un puntatore laser guidato consente una mappatura chiara del campo visivo verso l'oggetto di interesse. Rivestimenti frontali intercambiabili, diffusi o polarizzati, consentono la massima flessibilità di adattamento a condizioni mutevoli. L'HPIT è disponibile per selezionati lettori di codici a barre fissi DataMan, per illuminare codici 1D e 2D complessi.

Filtri colore
I filtri colore creano un contrasto per schiarire o scurire le caratteristiche dell'oggetto. I filtri colore simili schiariscono il colore stesso (ad esempio la luce rossa rende più chiari gli elementi rossi) mentre i filtri colore opposti scuriscono (ovvero la luce rossa rende gli elementi verdi più scuri).

Polarizzatori
I polarizzatori sono filtri posizionati davanti all'obiettivo della telecamera e ai LED con un offset a 90 gradi. I polarizzatori vengono utilizzati nelle applicazioni di imaging per ridurre il riverbero o gli hotspot e migliorare il contrasto in maniera da consentire il riconoscimento di oggetti interi.
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