In che modo l'Edge Computing consente di passare dai big data ai dati intelligenti

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I big data stanno trasformando l'industria. La stanno persino travolgendo. Per poter effettuare la transizione verso la realtà fisica/digitale veramente ibrida che viene spesso denominata Industria 4.0, l'industria dovrà superare i problemi che i big data comportano. Fortunatamente, i progressi conseguiti nell'edge computing sono in grado di trasformare tali big data in dati intelligenti, diminuendo il volume dei dati ed accelerando la capacità di prendere decisioni cruciali.

Che cosa sono i big data?

I big data sono meglio definiti non tanto in termini di un numero arbitrario di petabyte, quanto piuttosto in relazione al modo in cui devono essere gestiti i dati per essere utili. I big data sono ciò che hai quando non sei più in grado di trattare e utilizzare adeguatamente i dati per conseguire i tuoi obiettivi.

La rapida crescita del numero di sensori e di altre fonti di dati implementati nel contesto del sistema dell'Internet industriale delle cose (IIoT) assicura sempre più che il volume dei dati generati continuerà a crescere in maniera sufficientemente rapida da superare il ritmo di sviluppo di reti ed algoritmi nonché la capacità di elaborazione necessaria per spostare tali dati e gestirli.

Industria 4.0 e big data

La base di Industria 4.0 e di Internet delle cose è l'interconnessione di macchine intelligenti che generano e utilizzano sempre più quantità rilevanti di dati. L'obiettivo è costituito da processi responsivi in grado di reagire a condizioni mutevoli, errori inattesi e nuovi obiettivi.

Edge Computing e Industria 4.0

Se la trasmissione dei dati fosse economica e infinitamente rapida e i server cloud fossero economici e se ne potesse aumentare la capacità senza costi aggiuntivi, potrebbe avere senso trasmettere tutti i dati, effettuare tutti i calcoli nel cloud e inviare tutte le decisioni di ritorno a ciascun dispositivo.

Tuttavia, i costi della trasmissione dei dati aumentano con il volume dei dati e la distanza. E i limiti fisici della velocità di trasmissione combinati con il tempo di calcolo portano a una latenza imprevedibile. I big data diventano facilmente costosi e i dati lenti, un onere piuttosto che un vantaggio competitivo.

Dai big data ai dati intelligenti

Un modo fondamentale per evitare che i big data diventino eccessivi comporta la pulizia, il filtraggio e la contestualizzazione degli stessi il più vicino possibile al punto della loro creazione, trasformandoli così in dati intelligenti prima che vengano utilizzati per qualsiasi altra finalità. Il volume di dati intelligenti è decisamente inferiore a quello dei big data dai quali derivano ed è strutturato in modi che minimizzano il tempo di calcolo richiesto aggiuntivo.

I dati intelligenti a volte sono definiti "dati che hanno senso", presumibilmente per le persone. Tuttavia, non sono soltanto le persone a trarre benefici da quantità minori di dati di qualità superiore. Anche i dispositivi intelligenti con funzionalità di calcolo intrinsecamente limitate ed esigenze molto specifiche in termini di dati funzionano molto meglio con i dati intelligenti.

Edge computing e intelligenza dove conta di più

Lo sviluppo di una vasta gamma di sensori altamente capaci, reti di sensori, gateway e altri dispositivi intelligenti significa che una quantità significativa di dati può essere elaborata ai margini della rete, proprio dove tali dispositivi sono in uso.

Dato che i dati ora divenuti intelligenti non necessitano di viaggiare e non richiedono un trattamento aggiuntivo, possono essere utilizzati proprio dove vengono creati, per prendere decisioni in situazioni sensibili in termini di tempistiche. Più tale margine è lontano rispetto al centro e più sensibili in termini di tempistiche sono le decisioni richieste, più importanti diventano l'edge computing e i dati intelligenti. Operazioni remote relative a petrolio ed estrazione mineraria, ferrovie e altre reti di trasporto, turbine eoliche, veicoli autonomi e impianti di produzione distribuiti faranno tutti sempre più affidamento sull'edge computing per gestire gli attivi e mantenere le operazioni.

Allo stesso tempo, la giusta serie di dati intelligenti può comunque passare al cloud, per essere combinata con un'ampia gamma di altri dati, analizzata e utilizzata per ottimizzare le operazioni a livello globale, per monitorare le prestazioni in evoluzione nella rete ed individuare segni precoci di avvertimento di problemi. Tale comprensione più profonda può quindi affinare il processo decisionale ai margini. Tanto l'edge computing quanto il cloud hanno il loro posto in un sistema che si migliora continuamente.

I dati intelligenti consentono la visibilità e il controllo operativi

I dati intelligenti generati dall'edge computing possono inoltre influenzare le modalità con le quali vengono prese altre decisioni, fornendo a coloro che si occupano di operazioni una visione più chiara sulle situazioni in tempo reale che stanno gestendo. Coloro che comprendono in modo più approfondito le macchine che compiono il lavoro saranno in grado di ottenere un controllo ancora migliore sugli eventi quando questi si verificano.

Sarai in grado di tracciare tutti i tuoi dispositivi, sensori, lettori e altri dispositivi nonché di acquistarli e aggiornarli secondo necessità. Dal momento che ve ne sono tantissimi e che possono sostanzialmente tenersi d'occhio uno con l'altro, non vi sono errori su punto singolo e i problemi emergenti diventano evidenti prima che si trasformino in tutto ciò che incide sulle operazioni.

La tecnologia operativa e la tecnologia dell'informazione convergono sempre più e l'edge computing è un percorso importante per tale convergenza. Sebbene le considerazioni relative alla tecnologia dell'informazione/operativa abbiano luogo per lo più ai livelli più elevati, come nel caso delle interazioni con i sistemi di gestione del ciclo di vita dei prodotti (PLM, product lifecycle management), di pianificazione delle risorse aziendali (ERP, enterprise resource planning) e di esecuzione della fabbricazione (MES, manufacturing execution system), tali sistemi interagiranno ora ad ogni livello, fino a giungere ai singoli dispositivi ai margini, nonché fino ai controllori logici programmabili (PLC) e ad altri dispositivi da macchina a macchina (M2M) esistenti.

Se la tecnologia operativa si è sentita esclusa o ignorata nella trasformazione della tecnologia dell'informazione, è improbabile che ciò sia un problema in futuro. La tecnologia operativa disporrà di una potenza computazionale molto superiore, circostanza questa che consentirà tanto la visibilità quanto il controllo dei processi che sono di sua competenza.

Quindi vai all'Edge e rendi i tuoi dati intelligenti

Vi sono svariati modi per aumentare le capacità dell'edge computing e rendere i big data utilizzabili. Questo è il momento di iniziare a indagare se non l'hai già fatto. Per scoprire cosa ha da offrire Cognex, scarica la scheda tecnica sull'Edge Intelligence di Cognex.

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